IN: Lip Scuola

LA PRIMA FIRMATARIA DELLA LIP SCUOLA ESCLUSA DAI LAVORI DELLA COMMISSIONE PARLAMENTARE ISTRUZIONE DEL SENATO, TEMPI RISTRETTISSIMI, AUDIZIONI COL CONTAGOCCE: E’ QUESTO IL TANTO SBANDIERATO ASCOLTO?

Il Comitato nazionale di sostegno alla “Legge di iniziativa popolare per una buona scuola per la Repubblica”, considera politicamente e formalmente molto grave la decisione assunta dalla maggioranza del Senato poco fa di escludere dai lavori della Commissione la senatrice Maria Mussini, appartenente al gruppo misto, prima firmataria al Senato del DDL n. 1583 “Norme generali sul sistema educativo di istruzione statale nella scuola di base e nella scuola superiore. Definizione dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di nidi d’infanzia”, che ripropone i contenuti della legge di iniziativa popolare presentata in parlamento nel 2006 con 100.000 sottoscrizioni e mai discussa.
Anche al Senato si conferma così l’assoluta non disponibilità allo svolgimento di un serio e approfondito confronto di merito sul testo di legge approvato dalla Camera, a riprova che l’apertura all’ascolto e alle modifiche sbandierata ai quattro venti da Presidente del Consiglio e esponenti vari della maggioranza è una pura e vergognosa finzione. Il preannuncio di discussione in tempi rapidissimi ne è una ulteriore preoccupante conferma.
Chiediamo perciò che a seguito dell’esclusione della prima firmataria dalla Commissione, rappresentanti della Legge di iniziativa popolare siano auditi al Senato sul nuovo testo.

Il Comitato nazionale di sostegno alla “Legge di iniziativa popolare per una buona scuola della Repubblica”

2 comments found

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    angela

    Pensavo di vivere in un paese democratico, ma devo ricredermi.

    La sostanziale continuità della ministra Fedeli « articolo 33

    […] Non possiamo infatti dimenticare come andò ai tempi dell’approvazione della 107: una finta consultazione online che si trasformò in un flop di cui nessuno ha mai rendicontato; kermesse organizzate ad arte per raccontare una interlocuzione in realtà accuratamente blindata; audizioni parlamentari di facciata, con tempi contingentatissimi e l’uso di tutte le scorciatoie possibili. […]

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