– Articolo di Marina Boscaino pubblicato il 7 aprile 2015 su MicroMega –
Questa mattina sono stata intervistata da Radio Città Futura con la senatrice Francesca Puglisi, del PD. Tema, naturalmente, il ddl scuola attualmente all’esame. La Puglisi ha scoperto le carte, nemmeno tanto nascoste.
Davanti alla richiesta dello stralcio della parte del testo di “riforma” relativa all’assunzione dei precari (una richiesta che il Comitato per il Sostegno alla Lip scuola e l’opposizione parlamentare chiedono a gran voce, perché si tratta dell’unico tema di reale necessità ed urgenza contenuto nel testo del Governo) la Puglisi ha risposto che è facile, per chi gridò allo scandalo e all’arbitrio sulla decretazione d’urgenza circa un mese fa, chiedere di ricorrere oggi allo stesso strumento.
Come al solito o ci fanno o ci sono: tendendo a seppellire l’ascoltatore sotto fiumi di parole, sviano sempre dall’argomento principale. Inizialmente, infatti, il Governo ebbe l’impudenza di proporre il decreto legge per tutta la “riforma”. Proprio per questo il Comitato scrisse una lettera a Mattarella per sottolineare l’improprietà dell’eventuale provvedimento, che fu poi – infatti – trasformato in ddl. Resta il fatto che, come sottolineato da molti, il ddl (a meno che venga approvato senza alcuna resistenza rispetto alle innumerevoli porcherie che esso contiene) prevede tempi troppo lunghi affinché si possa provvedere alle assunzioni entro l’1 settembre.