Proponiamo una breve rassegna di articoli che sviluppano riflessioni critiche sulla finta consultazione sul documento “La buona scuola”
Renzi: la riforma della scuola è pronta per arrivare in Parlamento col consenso generale
Improvvisa accelerata del premier sulle linee guida della ‘Buona Scuola’: la consultazione su come cambiare partendo dal basso ha visto una partecipazione molto positiva, 1 milione e 300mila accessi, 20mila cittadini attivi, 2mila dibattiti sul territorio, ma non mi accontento. Dopo riunioni chilometriche, appuntamenti quasi in tutti i comuni, chiacchierate e litigate serrate, adesso si decide. A contestare l’introduzione del merito è solo una parte minoritaria dei prof. Ma è proprio così? CONTINUA A LEGGERE
#LaBuonaScuola, manipolate le proposte
Che la consultazione #LaBuonaScuola non fosse del tutto trasparente era un sospetto che circolava da tempo; che si volesse far fuori la partecipazione democratica dei genitori era invece una certezza. Adesso che una proposta dell’Associazione genitori A.Ge. Toscana in difesa degli Organi collegiali viene tenuta ”in attesa di approvazione” dal 12 novembre, impedendo così che venga votata, anche il sospetto diventa certezza, visto che le altre proposte di A.Ge. Toscana si sono collocate tutte fra “Le più popolari” ed era facilmente prevedibile una consistente adesione. CONTINUA A LEGGERE
MARINA BOSCAINO – Riforma della scuola, il governo non ascolta la voce degli insegnanti
Quel che si dice: l’importanza di essere insegnante.
Non è un dato neutro, nella storia che sto per raccontare. La scorsa settimana, venerdì, in occasione della chiusura della “campagna di ascolto” da parte del Miur sul documento La Buona Scuola – Boschi ne ha annunciato l’imminente pubblicazione degli esiti – i docenti Autoconvocati delle scuole del Lazio, dopo un presidio in Viale Trastevere insieme a Cobas ed altre sigle sindacali, hanno chiesto di essere ricevuti per portare a conoscenza del ministro il numero impressionante di delibere, mozioni e documenti dei collegi dei docenti contro il Piano Renzi, raccolti prevalentemente tra le scuola di Roma. Un “assaggio” degli analoghi testi che sono emersi dai collegi di molte scuole di Italia. CONTINUA A LEGGERE
Giù la maschera: altro che Buona Scuola. Ecco i tagli di Renzi
Renzi parla di “Buona Scuola”, ma i fatti sono diversi dalle parole: nei prossimi anni sono previsti ancora tagli alla spesa in favore della scuola pubblica.
Ecco che cosa verrà tagliato, nell’arco di tre anni: CONTINUA A LEGGERE
“La buona scuola” e quella secondo Renzi
Il 3 settembre con una conferenza stampa Renzi e Giannini presentano un documento di riorganizzazione complessivo della scuola statale.
La “buona scuola” lo chiamano, sono 136 pagine.
È fatto molto bene. Utilizza un linguaggio a cui non eravamo più abituate. Non é burocratico, é accattivante, a volte addirittura suadente! CONTINUA A LEGGERE
La buona scuola’, Renzi ‘in ascolto’ degli insegnanti blinda il Miur
Ieri non è stato un gran giorno per quel che resta della democrazia nel nostro Paese. Da bravi insegnanti, avevamo fatto bene i compiti. Dopo la nota del direttore generale del Miur, Gildo de Angelis, che il 3 ottobre chiedeva di indire collegi e assemblee per discutere sul documento La Buona scuola di Matteo Renzi, gli Autoconvocati della scuola hanno iniziato la raccolta: frutto di discussione, riflessione, negoziazione di centinaia e centinaia di docenti, studenti e genitori. Di mozioni e delibere di collegi dei docenti e di assemblee studentesche e dei genitori, infatti, ne sono arrivate centinaia. CONTINUA A LEGGERE