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Art. 24. Biennio unitario
- Il biennio unitario è costituito da un curricolo di base di 30 ore e da uno di orientamento di 6 ore.
- Il curricolo di base è uguale in tutti gli Istituti Superiori ed è caratterizzato da una forte impostazione laboratoriale.
- Il curricolo di orientamento propone agli studenti e alle studentesse un primo approccio agli indirizzi presenti nel triennio
dell’istituto prescelto. - I singoli istituti possono offrire moduli orari supplementari a base laboratoriale, tempi di studio assistito, progetti didattici,senza che il carico orario superi le 40 ore settimanali. L’organico di Istituto è aumentato di conseguenza.
- Nel biennio il passaggio fra diversi istituti è libero. La scuola di accoglienza attiva moduli di integrazione per il recupero delle
materie di orientamento.
3 comments found
Enrico
Perché ‘mettere da parte’ un biennio unitario restringendo a soli tre anni la possibilità di approfondimento e specializzazione, che significa anche la possibilità di scoprire materie nuove che evidentemente non sarebbe possibile inserire tutte quante nel programma unitario? C’è già la scuola media che da decenni è (giustamente) unitaria e che andrebbe valorizzata più di quanto non lo sia attualmente col suo status un po’ a mezza strada tra la scuola elementare e la scuola superiore. Il primo biennio delle scuole superiori potrebbe essere dedicato ad un principio di specializzazione, per fare da ponte tra la media unitaria e il triennio più propriamente specializzato, rendendo possibile non solo il consolidamento delle materie già apprese in precedenza (italiano, storia, inglese, matematica…) ma anche l’apprendimento dei fondamenti delle materie che saranno esplorate più compiutamente nel corso del triennio. Pur con tutti i loro difetti, i GCSE inglesi potrebbero essere un termine di paragone interessante.
Maria Concetta Rubini
Premetto che ho sostenuto la LIP come genitore di un bimbo della scuola elementare che subì la riforma Moratti con il terribile “spezzatino delle ore” causato dai tagli all’orario. Anche allora, però, ero perplessa su questo articolo: a mio parere si deve trovare un equilibrio tra orientamento e prosecuzione della formazione di base: sono molti gli studenti di prima superiore che si accorgono di aver sbagliato scuola e In questi ultimi anni è diventato sempre più difficile riorientarli e attivare le “passerelle” che assicurano il passaggio senza dispersione e bocciature. D’altra parte limitare a sole 6 ore il curriculum specialistico rischia di non essere propedeutico alla scelta successiva del triennio. Aumentare questa quota e ridurre quella generalista potrebbe forse essere una soluzione.
Mariella
costituente filosofia
Promuovere il pensiero critico e l’educazione alla Cittadinanza.