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Art. 25. Triennio di indirizzo
- Il triennio della Scuola Superiore si articola in 5 macro–aree: Umanistica, Scientifica, Tecnico–Professionale, Artistica, Musicale.
- Ciascuna area è ripartita in indirizzi, ciascuno con un proprio numero di ore settimanale.
- Il passaggio tra indirizzi ed aree diverse è possibile secondo modalità stabilite da un apposito regolamento.
3 comments found
Enrico
Non potrebbe valere la pena di sacrificare gli ‘indirizzi’, infelice retaggio otto-novecentesco, e sostituirli con una libera scelta delle singole materie da parte dei singoli alunni? La qualità dell’apprendimento non ne soffrirebbe – le materie sarebbero le stesse, e anzi andrebbero sottoposte ad esame una per una in maniera egualmente rigorosa in sede di Esame di Stato – ma si lascerebbe agli studenti la libertà di scegliere compiutamente il profilo dell’ultima parte del loro percorso di studi anziché dover scegliere questo o quel ‘pacchetto’ prefabbricato, come purtroppo devono fare oggi (anzi coll’aggravante del doverlo fare a tredici anni…).
Ovviamente questa mia proposta non si potrebbe applicare in toto ai percorsi professionalizzanti, i quali implicano necessariamente una preparazione completa in tutti gli aspetti di una determinata professione, ma potrebbe avere effetti positivi nelle scuole dedicate a un’istruzione più generalista o accademica (gli attuali liceo classico, scientifico, linguistico, eccetera).
Luigi
Concordo con Enrico sul fatto evitare degli indirizzi fissi visto che non servono a una formazione professionale.
Quindi le materie fondamentali (italiano, matematica, inglese, storia ,scienze, informatica ed educazione fisica) alle quali di aggiungono 2 materie a scelta. E poi non più il triennio ma il 2°biennio
costituente di filosofia
Sarebbe utile specificare che la scuola superiore ha lo scopo di sviluppare il pensiero critico e l’educazione alla cittadinanza oltre a formare alle professioni.