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- Il Sistema Educativo di Istruzione si articola nei Nidi d’Infanzia, nella Scuola di Base e nella Scuola Superiore.
- La Scuola di Base è composta dalla Scuola dell’Infanzia della durata di 3 anni, dalla Scuola Elementare della durata di 5 anni e
dalla Scuola Media della durata di 3 anni - La Scuola Superiore si articola in un biennio unitario e in un triennio d’indirizzo.
2 comments found
Elisa
Io non sono molto d’accordo con questo articolo in quanto farei, anche a livello psico-pedagogico il seguente suggerimento.
Mutazione completa dei cicli scolatici.
Per asilo nido, scuola materna ed elementare ci potrebbero essere due opzioni:
La prima opzione prevede zero cambiamenti per l’asilo nido ma la valutazione sul fatto che il programma di prima elementare relativo o solo al primo quadrimestre di tutte le materie o solo italiano, matematica e inglese o relativo anche al secondo quadrimestre sempre di tutte le materie o solo italiano, matematica e inglese dovrebbe andare ad integrare quello della scuola materna, ma senza andare troppo a stravolgerlo per non appesantire troppo i bambini.
La seconda opzione prevede un cambiamento radicale anche considerando che c’è una forte mancanza di asili nido. Il cambiamento in cosa dovrebbe consistere?
Anticipo di un anno dell’inizio della scuola elementare per farla durare 6 anni e di conseguenza si dovrà valutare ciò che segue:
– lasciare la scuola materna dei due anni che le rimangono oppure anticipare l’inizio di un anno vale a dire a sua volta che anche il nido e le sezioni primavera verrebbero anticipate di un anno.
Alla fine dell’attuale quinta elementare che diventerebbe sesta effettuare un esame su tutte le conoscenze di base in quanto, entro il giungo della quinta/sesta elementare dovrebbe venire fatta la prima iniziale scelta per le superiori questo perchè io abolirei totalmente le scuole medie integrandole interamente nelle superiori e le superiori a loro volta dovrebbe consistere in 2 cicli di 4 anni nel primo ciclo, per chi sceglie scuole tecnico-professionali dovrebbe essere svolta una percentuale tra il 65% e l’80% relativo alla cultura generale e la parte residuale, che ogni anno per quanto possibile dovrebbe aumentare, dev’essere dedicata ad un’iniziale trattazione delle materie tecnico professionali. Questo permetterebbe ai ragazzi di capire prima dei 16/17 anni, come avviene adesso, se hanno scelto un indirizzo che a loro piace oppure no. In oltre la scelta d’indirizzo effettuata in quinta elementare non deve essere assolutamente definitiva, poiché i ragazzi dovrebbero avere la possibilità di confermarla o disconfermarla due volte vale a dire per l’iscrizione all’attuale terza media che dovrebbe diventare una terza superiore di base ed una seconda volta per l’iscrizione all’attuale seconda superiore che dovrebbe diventare una rima superiore d’indirizzo.
Per chi sceglie indirizzi liceali nel primo quadriennio dovrebbe svolgere circa i 50% della cultura generale.
Sia per gli indirizzi tecnico professionali che per gli indirizzi liceali la parte residuale della cultura generale dev’essere svolta nel secondo quadriennio.
Sempre in merito alle scuole tecnico professionali farei un’ulteriore modifica, che è la seguente:
dalle tre attuali tipologie di istruzione e formazione tecnico professionale dovrebbero rimanere sono due tipologie, vale a dire la scuola d’istruzione e formazione professionale per gli indirizzi che attualmente sono presenti o solo nella formazione professionale o solo nell’istruzione professionale o in entrambe ma non nel tecnico ad esempio, cuoco, cameriere ecc… mentre per gli indirizzi che sono totalmente o parzialmente presenti in tutte le tipologie d’istruzione e formazione tecnico professionale ad. settore lavori d’ufficio, e per quei indirizzi presenti attualmente solo nel tecnico dovrebbero diventare delle scuole tecnico professionali.
Nella scuola d’istruzione e formazione professionale l’acquisizione del diploma regionale di istruzione e formazione professionale dovrebbe innanzitutto scrivere nero su bianco anche la qualifica acquisita e il tutto diploma + qualifica dovrebbero essere acquisiti dopo 4 anni di formazione.
La scuola tecnico professionale dovrebbe avere caratteristiche simili alla precedente in quanto anche in questa tipologia di scuola per passare da un’annata all’altra bisognerebbe fare degli esami in itinere in oltre, in questa scuola il diploma di Stato di istruzione professionale con qualifica professionale di Stato, scritta nero su bianco sul diploma,dovrebbe essere acquisito in quella che ora è la seconda superiore e che dovrebbe diventare una prima superiore d’indirizzo mentre il diploma tecnico-professionale con qualifica tecnico professionale dovrebbe essere acquisito nell’attuale quinta superiore che dovrebbe diventare una quarta superiore d’indirizzo.
anna paola
Premetto che sono un’insegnante della scuola dell’infanzia, questo per far capire meglio la mia contrarietà all’anticipo dei bambini alla scuola primaria e lo dico e lo ribatto…i bambini a 4 anni non sono assolutamente in grado di lasciare la suddetta scuola un anno prima. I bambini a 4 anni non sono maturi e molti di loro hanno evidenti difficoltà ad un approccio alla scrittura ed al linguaggio. Questa difficoltà noi già la notiamo in bambini che anticipano l’entrata nella scuola primaria ( i cosiddetti anticipatari…grazie alla Gelmini, e nei bambini nati a novembre-dicembre che compiono 6 anni in corso d’opera ) I bambini di oggi a mio parere avrebbero bisogno di più gioco, di socializzare, di sperimentare e tanta manipolazione e giochi motori guidati e liberi. I bambini di oggi sono legati nei movimenti, poco senso dello spazio, difficoltà verbale e farli anticipare sarebbe un trauma. I bambini non hanno bisogno di questa fretta!! Con le colleghe della scuola primaria, nelle riunioni, mi batto sempre perché i bambini all’entrata della prima, dovrebbero essere lasciati più liberi di giocare, con molta più attività motoria. Togliere questi banchi con la cattedra per un vero dialogo circolare e costruttivo, come noi facciamo da anni!! Troppa scolarizzazione a mio modo di vedere è distruttiva!! E per concludere ma non meno importante, basta con le sezioni/classe di 28/30 alunni!!