Sono una docente di discipline giuridiche ed economiche da circa 28 anni. Da sempre cerco di discutere con gli studenti di Costituzione ma ance di diritti umani e di elementi cognitivi per capire l’economia promuovendo un dialogo delle discipline e non solo tra docenti e studenti ma anche tra docenti e e tra docenti e territorio.Vorrei partecipare e iscrivermi alla Lip che conosco da tempo per portare avanti, da oggi, delle buone pratiche di buona politica che si basa sulla partecipazione e sulla condivisione per una interpretazione della democrazia e dei beni comuni considera la scuola e i soggetti deboli ,come sono gli studenti e i colleghi new entri.E’ necessari che qualcuno tenti a inserire nei discorsi che riempiono le elezioni locali nazionali ed europei si riferisca alla formazione e alla scuola come un luogo e uno spazio comune, oltre i fraintendimenti ,come la collega e compagna Marina Boscaino ha fatto emergere, una scuola laica, democratica e non discriminatoria non può essere affrontata da parole che vengono fraintese o usate diversamente dal senso del loro significato per la cd capacity buolding nel rule of law , si direbbe in una rete europea e cioè per la conferma di una democraticità che verifichi la capacità della funzione per la quale l’istituzione è nata secondo una visione dello stato di diritto condivisibile , non solo formale ma anche materiale.Teresa Lapis 3356024651
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teresa lapis
Sono una docente di discipline giuridiche ed economiche da circa 28 anni. Da sempre cerco di discutere con gli studenti di Costituzione ma ance di diritti umani e di elementi cognitivi per capire l’economia promuovendo un dialogo delle discipline e non solo tra docenti e studenti ma anche tra docenti e e tra docenti e territorio.Vorrei partecipare e iscrivermi alla Lip che conosco da tempo per portare avanti, da oggi, delle buone pratiche di buona politica che si basa sulla partecipazione e sulla condivisione per una interpretazione della democrazia e dei beni comuni considera la scuola e i soggetti deboli ,come sono gli studenti e i colleghi new entri.E’ necessari che qualcuno tenti a inserire nei discorsi che riempiono le elezioni locali nazionali ed europei si riferisca alla formazione e alla scuola come un luogo e uno spazio comune, oltre i fraintendimenti ,come la collega e compagna Marina Boscaino ha fatto emergere, una scuola laica, democratica e non discriminatoria non può essere affrontata da parole che vengono fraintese o usate diversamente dal senso del loro significato per la cd capacity buolding nel rule of law , si direbbe in una rete europea e cioè per la conferma di una democraticità che verifichi la capacità della funzione per la quale l’istituzione è nata secondo una visione dello stato di diritto condivisibile , non solo formale ma anche materiale.Teresa Lapis 3356024651
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