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TERREMOTO: l’assemblea, esprimendo solidarietà alle vittime e alle zone terremotate, nella convinzione che le scuole debbano essere ricostruite dallo Stato, troverà le forme di una propria azione solidale, la supervisione della quale potrebbe essere affidata a Sandra Zingaretti.

CAMPAGNA REFERENDUM SOCIALI
Viene svolta un’attenta analisi sull’andamento della campagna referendaria appena conclusa, volta ad individuarne successi ed errori, per valorizzare i primi ed evitare i secondi nell’imminente impegno della prossima campagna per il referendum costituzionale. Proprio in quest’ottica, al netto delle evitabili o inevitabili “mancanze”, si sottolinea la necessità di valorizzare il patrimonio di relazioni che questa esperienza è riuscita a costruire, a livello sia nazionale sia locale; si auspica l’estensione del modello virtuoso – “stile Comitato di Liberazione Nazionale” – determinatosi in particolare in alcuni territori, che ha permesso a tutti i soggetti coinvolti di lavorare congiuntamente ed armoniosamente al di là di ogni singola “appartenenza”.

PARTECIPAZIONE ALLA CAMPAGNA REFERENDUM COSTITUZIONALE
L’assemblea riconosce l’assoluta necessità di contribuire alla campagna referendaria per il NO allo stravolgimento costituzionale e – ferma restando la ovvia autonomia di ogni Comitato locale della Lip – auspica che in tutte le situazioni, data la gravità degli esiti che provocherebbe una vittoria del Sì, si lavori congiuntamente, con il contributo di tutti, compreso (dove sarà possibile) quello degli interi “comitati dei referendum sociali”.
I Comitati Lip – finalizzandola ad un positivo esito della campagna – individuano la necessità di coniugare i temi della difesa della Costituzione a quelli della sua reale attuazione, poiché strettamente intrecciati: in primo luogo la scuola, perché non può esistere una scuola democratica senza un Paese democratico, né un Paese democratico senza una scuola democratica; ma anche il tema del lavoro e quello dell’ambiente che – tutti insieme – possono essere considerati un logico e conseguente corollario nella battaglia per la democrazia nel Paese.
A questo fine l’assemblea nomina due propri rappresentanti (Boscaino e Moretto) per un incontro con il Comitato promotore nazionale, che verrà richiesto al più presto, e costituisce un gruppo di lavoro (al momento composto da Presini, Guerra, Perrone, Ancona), che si occuperà della redazione di materiali specifici.
Infine, si decide di partecipare alla campagna anche attraverso la scheda informativa sul contenuto della riforma costituzionale già predisposta per gli studenti dall’Associazione nazionale Per la scuola della Repubblica, da far girare nelle scuole, unita ad altra analoga scheda che sarà predisposta per illustrare la “combinata” riforma dell'”Italicum”.

Si segnala la posizione del Comitato LIP di Genova, che, ritenendola inopportuna considerate le condizioni specifiche del proprio territorio, è contrario all’adesione al Comitato per il NO.

APPELLO PER UNA MOBILITAZIONE CONDIVISA NELLE SCUOLE

Si è convenuto di lanciare un appello, da rivolgere a tutte le forze del movimento della scuola (gruppi, associazioni, movimenti, sindacati, genitori, studenti…), affinché – entro la seconda metà di ottobre – si tenga un’assemblea per discutere come riprendere la mobilitazione contro i micidiali effetti della legge 107, con lo spirito unitario che ha caratterizzato il grande sciopero del 5 maggio 2015 e la campagna della raccolta firme referendaria.

A sostegno delle possibili ed auspicabili azioni di lotta viene proposta l’istituzione di un apposito fondo.
– RIORGANIZZAZIONE INTERNA
Al fine di partecipare nel modo il più efficace possibile alla campagna referendaria costituzionale, oltre al già citato gruppo di lavoro, si decide di formalizzare ed adottare entro tempi ristrettissimi un “funzionigramma”, cui siano affidati questi compiti:
– un portavoce nazionale, che sarà la principale “interfaccia” con i media e curerà la redazione dei comunicati stampa della Lip;
– un curatore del sito lipscuola.it;
– 3-4 coordinatori, che supporteranno i Comitati esistenti e favoriranno la creazione di nuovi; nel corso della campagna referendum costituzionale, inoltre, essi raccoglieranno “in itinere” informazioni sul suo andamento effettivo, in considerazione che proprio questo aspetto è stato molto carente nel corso della campagna “referendum sociali”.
La prospettiva politica individuata dall’assemblea, nonché i principi cui la LIP si ispira, costituiranno la base su cui opereranno le 6 persone che saranno individuate per ricoprire questi compiti, godendo del mandato fiduciario dei Comitati stessi, così da poter avere piena autonomia nel caso si renda necessario prendere decisioni rapide. Essi potranno inoltre di volta in volta richiedere la collaborazione e la consulenza di altri appartenenti ai comitati LIP.
Infine, per supportare la crescita di nuovi Comitati territoriali, viene decisa la realizzazione di materiali informativi (a cura di Salmaso, Boscaino, Guastavigna), finalizzati a esporre natura e finalità della “Legge popolare per una Buona scuola per la Repubblica”, funzioni dei Comitati Lip, e soprattutto lo “spirito Lip” della sua comunità: disponibilità/ricerca/ capacità di condivisione.

Tra i presenti all’assemblea sono stati proposti per le diverse funzioni:
– portavoce: Boscaino;
– curatore sito: Guastavigna (con il supporto di Perrone per la dimensione “social”);
– coordinatori: Salmaso, Tambone, Guagliardito, e che hanno dichiarato la loro disponibilità; Moretto e Cocchi, che hanno invece declinato. è stata proposta anche la candidatura di Bianca Granato, la quale si è riservata di dichiararsi disponibile per il lavoro sul territorio calabrese insieme a Daniela Costabile. Alcuni membri di vari comitati hanno dichiarato che, al termine di una consultazione interna della propria struttura, valuteranno se avanzare altre e ulteriori candidature.
Si è infine deciso, a maggioranza, di inviare in tempi rapidissimi uno schema di “funzionigramma” e le candidature già emerse al responsabile di ogni comitato locale Lip, che avrà il compito di consultare i membri del proprio comitato al fine di poter esprimere una valutazione sulle candidature emerse ed avanzarne eventualmente di altre.

 

AGGIORNAMENTO LIP

Essendosi protratti i lavori sui precedenti punti dell’ordine del giorno, non è stato possibile sviluppare l’argomento con i tempi che avrebbe meritato. Si è deciso di raccogliere le osservazioni e le proposte di modifica o integrazione all’attuale bozza in un fascicolo digitale che sarà messo a disposizione di tutti in vista di un ulteriore incontro dei Comitati, che dovrebbe arrivare alla stesura definitiva del testo della proposta di legge e a decidere quale iter perseguire per la conseguente raccolta delle firme, le cui modalità saranno diverse a seconda dell’esito referendario.