Nei giorni scorsi il Governo ha diffuso le sue linee guida per “La Buona scuola” e ha lanciato una consultazione pubblica telematica. I limiti e i rischi di questa forma di partecipazione sono evidenti. Si tratta di un’operazione populista e poco trasparente, che non dà alcuna garanzia sull’autenticità dei risultati che verranno diffusi.
CONFRONTA #LipScuola e #labuonascuola
A chi comunque intende partecipare alla consultazione del Governo facciamo questa proposta: utilizza lo spazio “commento rapido” per fare riferimento alla Lip, ai suoi contenuti, ai suoi principi, chiedendo al contempo che venga messa in discussione in Parlamento.
O ancora più semplicemente scrivi:
#megliolalip http://www.senato.it/service/PDF/PDFServer/BGT/00801606.pdf
Prima di inviare il commento copialo e scrivi su facebook, twitter o mandacelo via mail, così noi lo pubblicheremo su lipscuola.it. In questo modo potremo dire la nostra, ma al tempo stesso averne una traccia sulle nostre pagine. E potremo far sapere a Renzi che è #megliolalip e che vogliamo, come da Costituzione, che le riforme vengano dibattute in Parlamento.
Aggiungiamo una lacrima di trasparenza ad una consultazione che viceversa resterà completamente cieca!
Quelli che seguono sono alcuni commenti al piano governativo che ci sono pervenuti:
CAPITOLO 7 – COMMENTI GENERALI AL PIANO
Cosa ritieni sia particolarmente efficace del Piano “La Buona Scuola”?
L’assunzione dei nuovi docenti sarà efficace se verrà eseguita e finanziata #megliolalip
Lo sviluppo di nuove competenze ha senso se porta reali risorse per farlo #megliolalip
Il rapporto con il mondo del lavoro è essenziale, ma non in modo strumentale e senza risorse #megliolalipQuali aspetti ritieni debbano essere migliorati o sostanzialmente ridiscussi?
Il salario docente legato al merito (scaglioni del 66% come nella Riforma Brunetta) #megliolalip
Le risorse per l’autonomia (ritorno alle dotazioni di 10 anni fa), e non la miseria attuale, da reintegrare parzialmente su progetto #megliolalip
La democraticità e la collegialità (troppo centrato sui Dirigenti, peraltro mancanti a soli due anni dall’ultimo concorso) #megliolalipCosa manca nel rapporto del Piano “La Buona Scuola”?
La ridiscussione dei danni provocati dalla Riforma Gelmini con le 27 ore nella primaria #megliolalip
Un progetto complessivo di Scuola secondo i dettami della Costituzione, così come invece è delineato nella LIP http://adotta.lipscuola.it/
#MeglioLaLip Mancano i soldi. Il piano di assunzioni è in buona parte ancora da finanziare e nella parte restante ipotizza risparmi sule supplenze attualmente fatte da precari a tempo determinato.
La parte sulle retribuzioni è un colossale inganno: PAG.57 “Le risorse utilizzate per gli scatti di competenza saranno complessivamente le stesse disponibili per gli scatti di anzianità, distribuite però in modo differente secondo un sistema che premia l’impegno e le competenze dei docenti. Ciò consente all’operazione di non determinare oneri aggiuntivi a carico dello Stato.
La necessità di attendere tre anni, dalla partenza del nuovo sistema, per il primo incremento stipendiale permetterà di recuperare risorse –
Giordano Malacappa Parma
Ho scritto un commento breve sul Piano del Governo per la scuola che verrà e mi hanno risposto così:
Gentile maria silvia riccio,
abbiamo ricevuto il tuo commento sul Piano de “La Buona Scuola”. Questo il testo del tuo messaggio:
===== Che cosa hai apprezzato del piano “La Buona Scuola”?
La denominazione del “piano”. #megliolalip
===== Che cosa critichi del piano “La Buona Scuola”?
L’ipocrisia di cui è pieno, #megliolalip
===== Che cosa manca nel piano “La Buona Scuola”?
il lavoro dal basso da cui è nata la LIP
#megliolalip
Maria Silvia Riccio
Gabry Rizzaro
Bruno Moretto
Gentile Valeria Scano,
abbiamo ricevuto il tuo commento sul Piano de “La Buona Scuola”. Questo il testo del tuo messaggio:
===== Che cosa hai apprezzato del piano “La Buona Scuola”?
nulla:#megliolalip
===== Che cosa critichi del piano “La Buona Scuola”?
tutto: #megliolalip
===== Che cosa manca nel piano “La Buona Scuola”?
tutto: #megliolalip
Valeria Scano
Ho scritto #megliolalip alle tre domande della consultazione rapida. Inoltre ho rimandato al documento del Movimento Cooperazione Educativa, che fa un’analisi critica del piano scuola del governo.
Olga Mautone
Maria Pia Gemelli
Gentile giovanni cocchi,
abbiamo ricevuto il tuo commento sul Piano de “La Buona Scuola”.
Questo il testo del tuo messaggio:
===== Che cosa hai apprezzato del piano “La Buona Scuola”?
L’assunzione dei precari, un atto dovuto dalla sentenza europea e non certo una “magnanimità” di renzi, come lui cerca di spacciarcela. Gravissimo poi che quest’assunzione, che è appunto un atto dovuto, sia legata al ricatto dell’accettazione della carriera esclusivamente per merito, del preside-padrone, della mobilità selvaggia, della scuola sponsorizzata, della limitazione della democrazia e partecipazione scolastica e di tante altre schifezze.
#megliolalip===== Che cosa critichi del piano “La Buona Scuola”?
Oltre le cose di cui sopra, tante altre, solo per fare pochi esempi: nessuna parola sul numero degli alunni per classe, sull’alfabetizzazione agli stranieri, su come verranno utilizzate le ore che i maestri lasceranno agli specialisti di musica e ginnastica (supplenze? taglio di organico?). Ma soprattutto l’idea di fondo, lo stravolgimento del dettato costituzionale: una scuola che invece che diminuire le disparità le aumenta, che invece di favorire la cooperazione crea la competizione, che invece che ampliare e favorire la partecipazione democratica la soffoca, una scuola del mercato e non disinteressata. Non ci siamo proprio, #megliolalip===== Che cosa manca nel piano “La Buona Scuola”?
Tutto quello che c’è nella Lip:
Una scuola pubblica, laica e pluralista: capace di garantire a tutte e tutti il diritto all’istruzione.
Risorse certe ed adeguate: il 6% del Pil, perché una buona scuola è la base della democrazia e del futuro di una società
Estensione dell’obbligo scolastico dall’ultimo anno della scuola dell’infanzia ai 18 anni.
Vivibilità delle classi e qualità della relazione educativa: non più di 22 alunni per classe, 19 se in presenza di cartificazione.
Integrazione vera: dotazione organica aggiuntiva per il sostegno, l’alfabetizzazione, la lotta alla dispersione scolastica.
Programmi moderni, efficaci, condivisi.
Funzione docente: unicità, pari dignità, qualificazione.
Partecipazione di tutti alla gestione della scuola: rilancio ed estensione degli organi collegiali elettivi.
Autovalutazione delle scuole per un miglioramento continuoMOLTO #MEGLIOLALIP, RENZI VATTELA A LEGGERE http://www.senato.it/service/PDF/PDFServer/BGT/00801606.pdf
Giovanni Cocchi
La mia risposta a Renzi, brillantemente suggerita qui:
Consultazione sulle linee guida per “La Buona scuola” di Renzi: rispondiamo così…
#megliolalip
Gentile Arcangela Mastromarco,
abbiamo ricevuto il tuo commento sul Piano de “La Buona Scuola”.
Questo il testo del tuo messaggio:===== Che cosa hai apprezzato del piano “La Buona Scuola”?
L’assunzione dei precari, un atto dovuto dalla sentenza europea e non certo un atto di “magnanimità” di Renzi, come lui cerca di spacciarcela. Gravissimo poi che quest’assunzione, che è appunto un atto dovuto, sia legata al ricatto dell’accettazione della carriera esclusivamente per merito, del preside-padrone, della mobilità selvaggia, della scuola sponsorizzata, della limitazione della democrazia e partecipazione scolastica e di tante altre nefandezze.
#megliolalip
===== Che cosa critichi del piano “La Buona Scuola”?
Oltre le cose di cui sopra, solo per fare pochi esempi: nessuna parola sul numero degli alunni per classe, sul tetto al numero di classi a Tempo Pieno e Tempo Prolungato fermo al 2007/2008, sulle risorse da destinare all’integrazione degli alunni con background migratorio, sull’assenza di una cattedra di italiano lingua seconda, sulla sparizione delle ore di compresenza alla primaria e sulle ore d’avanzo alla secondaria di I grado ecc. Potrei continuare l’elenco, ma non mi bastano i caratteri. Disapprovo soprattutto l’idea di fondo, lo stravolgimento del dettato costituzionale. Una scuola che invece che diminuire le disparità le aumenta, che invece di favorire la cooperazione crea la competizione, che invece che ampliare e favorire la partecipazione democratica la soffoca. L’unica buona scuola è la Lip
#megliolalip
===== Che cosa manca nel piano “La Buona Scuola”?
Tutto quello che c’è nella Lip:
Una scuola pubblica, laica e pluralista: capace di garantire a tutte e tutti il diritto all’istruzione.
Risorse certe ed adeguate: il 6% del Pil, perché una buona scuola è la base della democrazia e del futuro di una società
Estensione dell’obbligo scolastico dall’ultimo anno della scuola dell’infanzia ai 18 anni.
Vivibilità delle classi e qualità della relazione educativa: non più di 22 alunni per classe, 19 se in presenza di certificazione.
Integrazione vera: dotazione organica aggiuntiva per il sostegno, l’alfabetizzazione, la lotta alla dispersione scolastica.
Programmi moderni, efficaci, condivisi.
Funzione docente: unicità, pari dignità, qualificazione.
Partecipazione di tutti alla gestione della scuola: rilancio ed estensione degli organi collegiali elettivi.
Autovalutazione delle scuole per un miglioramento continuo.
MOLTO #MEGLIOLALIP, RENZI SE LA VADA A LEGGERE http://www.senato.it/service/PDF/PDFServer/BGT/00801606.pdf
Arcangela Mastromarco
===== Che cosa hai apprezzato del piano “La Buona Scuola”?
Niente, a cominciare dall’iter, che ignora il dovere costituzionale del dibattito in Parlamento #megliolalip
http://www.senato.it/service/PDF/PDFServer/BGT/00801606.pdf
===== Che cosa critichi del piano “La Buona Scuola”?
Tutto: non è un progetto pedagogico, ma una lista della spesa. L’infausta espressione “meritevole” sa di “eletto”, contrapposta a “dannato” o “non meritevole”. Non è vero che un insegnante può a suo piacere cercarsi un’altra scuola dove diventare “meritevole”: chi ha inventato questa fandonia non ha idea del delicato meccanismo dei trasferimenti. Fa finta di ignorare che la meritocrazia in Italia nasconde ricatti e profitti personali. È di tipo aziendalistico, non prevede la formazione del cittadino, ma del lavoratore.Favorisce le scuole private (detassazione). Abolisce gli scatti di anzianità. Scarica sulle famiglie e non sullo Stato parte dei costi. Riduce l’obbligo scolastico per meri interessi economici negando agli studenti una formazione completa e valida ai fini dell’inserimento nella vita culturale, economica e sociale del Paese #megliolalip
Suddita Tania De Filippo
fatto!
inviato e fotografato!!
#megliolalip !!!
Roberto Villani
Al fantasioso sig. Renzi vorrei solo ricordare che prima di lanciare improponibili sondaggi dovrà provare a farsi eleggere… Forse ha dimenticato di non essere stato né democraticamente né civilmente votato.
Bianca Maria Cartella
Lidia Merlin
===== Che cosa hai apprezzato del piano “La Buona Scuola”?
nulla #megliolaLIP
===== Che cosa critichi del piano “La Buona Scuola”?
tutto #megliolaLIP
===== Che cosa manca nel piano “La Buona Scuola”?
tutto #megliolaLIP
Carmine Alba
===== Che cosa hai apprezzato del piano “La Buona Scuola”?
nulla #megliolaLIP
===== Che cosa critichi del piano “La Buona Scuola”?
tutto #megliolaLIP
===== Che cosa manca nel piano “La Buona Scuola”?
tutto #megliolaLIP
Andrea Lachi
===== Che cosa hai apprezzato del piano “La Buona Scuola”?
il nome #megliolalip
===== Che cosa critichi del piano “La Buona Scuola”?
assolutamente negativo lo strapotere regalato ai dirigenti scolastici #megliolalip
===== Che cosa manca nel piano “La Buona Scuola”?
quello che contiene la lip #megliolalip
Fausta d’Ambrosio
===== Che cosa hai apprezzato del piano “La Buona Scuola”?
L’assunzione di un certo numero di precari, ma credo che fosse un atto dovuto e quindi non un aspetto peculiare del piano succitato.
===== Che cosa critichi del piano “La Buona Scuola”?
La mancanza di risorse per la scuola, la scarsa valorizzazione dei docenti, la mancanza di principi educativi e didattici, la poca trasparenza nella comunicazione, l’assenza di un iter parlamentare a garanzia dei principi democratici del paese, l’ennesimo slogan pubblicitario che spaccia per riforma un sostanziale taglio e risparmio a spese dei cittadini.
===== Che cosa manca nel piano “La Buona Scuola”?
Propongo in alternativa la LIP: legge di iniziativa popolare per una buona scuola per la Repubblica. http://comitatoscuolapubblica.wordpress.com/2014/07/31/provaci-ancora-lip/
Tiberio Luigi Giacomo Bottacin
Che cosa hai apprezzato del piano “La Buona Scuola”?
Niente. Niente, meglio il piano inserito nella LIP (legge di iniziativa popolare)
Che cosa critichi del piano “La Buona Scuola”?
Tutto. Non è per niente democratico. Meglio il piano inserito nella LIP (legge di iniziativa popolare)
Che cosa manca nel piano “La Buona Scuola”?Manca tutto (specie nella didattica). E’ un piano che serve ,ancora una volta, “solo” a risparmiare. Non c’è niente che vada bene. Molto meglio la “Legge di Iniziativa Popolare – Per una Buona Scuola per la Repubblica”.
Claudio Feola
Cosa apprezzi?” “Apprezzerei la decisione di dare stabilità e dignità a circa 150.000 colleghi che da anni lavorano con noi… se fosse vero”. In realtà, bene che gli vada, diventeranno precari di ruolo”. “Cosa non apprezzi?” “Il millantare come premiare il merito attribuire un mero sistema di scatti di anzianità che ci fa perdere rispetto all’attuale, mentre un terzo di noi viene decretato asino ope legis e mantenuto alla fame”. “Cosa manca?” “Nidi e scuole dell’infanzia, riferimento al personale ATA, ad un numero di alunni per classe efficace alla didattica. Di tutto questo parla la Legge di Iniziativa Popolare per una Buona Scuola della Repubblica presentata alle camere dal 2006. Venga finalmente discussa”.
Giannarosa Marino, docente
===== Che cosa hai apprezzato del piano “La Buona Scuola”?
L’assunzione dei precari, un atto dovuto dalla sentenza europea e non certo un atto di “magnanimità” di Renzi, come lui cerca di spacciarcela. Gravissimo poi che quest’assunzione, che è appunto un atto dovuto, sia legata al ricatto dell’accettazione della carriera esclusivamente per merito, del preside- padrone, della mobilità selvaggia, della scuola sponsorizzata, della limitazione della democrazia e partecipazione scolastica e di tante altre nefandezze.
#megliolalip http://www.senato.it/service/PDF/PDFServer/BGT/00801606.pdf
===== Che cosa critichi del piano “La Buona Scuola”?
Oltre le cose di cui sopra, tante altre, solo per fare pochi esempi: nessuna parola sul numero degli alunni per classe, sull’alfabetizzazione agli stranieri, su come verranno utilizzate le ore che i maestri lasceranno agli specialisti di musica e ginnastica (supplenze? taglio di organico?). Ma soprattutto l’idea di fondo, lo stravolgimento del dettato costituzionale: una scuola che invece che diminuire le disparità le aumenta, che invece di favorire la cooperazione crea la competizione, che invece che ampliare e favorire la partecipazione democratica la soffoca, una scuola del mercato e non disinteressata. Non ci siamo proprio, #megliolalip http://www.senato.it/service/PDF/PDFServer/BGT/00801606.pdf
===== Che cosa manca nel piano “La Buona Scuola”?
Tutto quello che c’è nella Lip: Una scuola pubblica, laica e pluralista: capace di garantire a tutte e tutti il diritto all’istruzione. Risorse certe ed adeguate: il 6% del Pil, perché una buona scuola è la base della democrazia e del futuro di una società. Estensione dell’obbligo scolastico dall’ultimo anno della scuola dell’infanzia ai 18 anni. Vivibilità delle classi e qualità della relazione educativa: non più di 22 alunni per classe, 19 se in presenza di cartificazione. Integrazi one vera: dotazione organica aggiuntiva per il sostegno, l’alfabetizzazione, la lotta alla dispersione scolastica.Programmi moderni, efficaci, condivisi. Funzione docente: unicità, pari dignità, qualificazione. Partecipazione di tutti alla gestione della scuola: rilancio ed estensione degli organi collegiali elettivi.
#megliolalip http://www.senato.it/service/PDF/PDFServer/BGT/00801606.pdf
Angela Deriu
La ‘buona scuola’ non ha bisogno di altre PAROLE: già CONTENUTI e PRINCIPI sono stati criticamente pensati ed efficacemente e propriamente individuati nella Lip. Se ne faccia uso, grazie
Caterina Bertocchi
#megliolalip http://www.senato.it/service/PDF/PDFServer/BGT/00801606.pdf
Marina Boscaino
#megliolalip http://www.senato.it/service/PDF/PDFServer/BGT/00801606.pdf
Lorenzo Siro Trezzini
La buona scuola fotografa l’ansia di oggi e cerca di infondere ottimismo con quel linguaggio infarcito di termini inglesi con cui i responsabili del personale di un’azienda cercano di colpire i nuovi assunti; secondo me questo piano blocca il paese, lo costringe a ripetere se stesso per i prossimi decenni, risponde a precise esigenze economiche (in base alle quali saranno dettati gli obiettivi di valutazione) ed irrigidisce ogni possibilità di crescita. Volendo osare un salto mortale linguistico possiamo dire che è un piano che, rispondendo al dettato neoliberista attuale, contiene paradossalmente una forte impronta neoprotezionista mascherata da mission nazionale (basti pensare al tante volte invocato made in Italy: non potremo mai avere altre possibilità di sviluppo economico e di progresso?)
La riforma Renzi-Giannini inoltre promuove la competizione ed il carrierismo in un luogo in cui non dovrebbero esserci ed è destinato ad alimentare un forte inquinamento dei rapporti interpersonali nelle varie strutture gerarchiche che si verrebbero a formare (dirigenti, consulenti esterni/interni, docenti mentor ecc.). megliolaLip.
David Parri
Ho aderito alla campagna #megliolalip rispondendo alle tre domande del questionario sulla “buona” scuola. So che per voi e’ importante sapere chi l’ha fatto.
Maria Giuliano
===== Che cosa hai apprezzato del piano “La Buona Scuola”?
Nulla: #MeglioLaLip; le risorse per i 148100 docenti precari che si intende assumere per la buona scuola devono essere reperite e non pagate dai docenti (di ruolo e non di ruolo che saranno assunti) ai quali sarà bloccato l’aumento di stipendio (e non la carriera) fino al 2018 e l’istituzione della ‘banca ore’!
===== Che cosa critichi del piano “La Buona Scuola”?
Tutto: #MeglioLaLip; in particolar modo, critico il messaggio ingannevole che viene dato nel ricostruire, a pagina 50, la ‘carriera’ dei docenti che carriera, tra l’altro non è. Si dice che un docente di ruolo appena assunto costa allo stato 34mila euro l’anno. In realtà molto furbescamente si pubblicano gli importi ‘lordo stato’, anziché dire quanto guadagna un docente italiano, si scrive quatto costa allo stato Italiano che è quello con il maggior cuneo fiscale.
===== Che cosa manca nel piano “La Buona Scuola”?
Tutto: MeglioLaLip; mancano: un progetto complessivo di Scuola secondo i dettami della Costituzione; il tentativo di ridare dignità ai docenti investendo sulla scuola. Dopo anni di tagli si pretende, con il gioco delle tre carte, di far pagare ai docenti le assunzioni dei precari cui l’Italia deve ottemperare per obbligo delle direttive (sinora violate) dell’Europa!!
Giuseppe Candido
ciao!
questo è quanto ho inviato appena adesso sul sito del ministero
con speranza…
Cognome: Montresor
Che cosa hai apprezzato del piano “La Buona Scuola”?
Nulla #MeglioLaLip
Che cosa critichi del piano “La Buona Scuola”?
Tutto #MeglioLaLip
Che cosa manca nel piano “La buona Scuola”?
Il rispetto e l’attenzione per la scuola e per chi ci lavora #MeglioLaLip
Laura Montresor
Condivido pienamente i principi su cui si fonda la proposta. Apprezzo in particolare il processo di reclutamento dei docenti, da nominare a t. i. , attingendo a Graduatorie degli abilitati, senza distinzione di fasce e dando la precedenza a coloro che hanno servizio pluriennale. La riforma proposta da Renzi invece immette in ruolo persone senza servizio alcuno, solo perché si trovano nelle GAE, dimenticando tutti quei docenti con servizio inclusi nelle GI. Una vera e propria ingiustizia sociale
Ezio
Buongiorno, ho visto il video su gilda.tv e ho letto la LIP. Tutto è davvero molto condivisibile e finalmente si vede una proposta che parla di scuola partendo dalla scuola. Mi chiedevo se fosse una scelta non parlare o parlare poco del reclutamento dei docenti. Infatti, in un confronto con la BUONA SCUOLA di Renzi, sarebbe forse il caso di proporre un’alternativa al suo modo di affrontare il nodo del precariato. Renzi sta completamente obliando e ignotando intere categorie dei docenti a partire dai docenti nelle II fasce delle graduatorie d’istituto tra cui diplomati magistrale e PAS. Sarebbe possibile affrontare anche questo aspetto del mondo-scuola attraverso la LIP?
Grazie dell’opportunità. Spero che questa mia mail possa almeno essere presa in considerazione
Rosanna
Voglio la discussione e l’applicazione dei principi della Legge popolare “Per una Buona Scuola” ma “DELLA REPUBBLICA” (LIP) che realizzi quanto stabilito dagli art. 3 e 33 della Costituzione, non crei scuole di serie A e di serie Z,che tenga lontani gli interessi dei privati,che non finanzi le scuole private,che dia a tutti il terzo anno di scuola dell’infanzia e scuola fino a 18 anni,dove le classi siano al massimo di 22 alunni e meno se in presenza di disabilità, dove il tempo pieno sia vero con le compresenze e non 40 ore senza, dove un ragazzo non debba scegliere a 13 anni ma a 16, dopo un biennio unico nel quale possa maturare ed orientarsi, dove il MOF venga reintegrato e distribuito a tutti e non di meno a chi ne ha più bisogno, dove non si creino gelosie, lotte e cattiverie tra colleghi che debbono invece imparare a cooperare, ecc. Non voglio sondaggi, voglio una discussione parlamentare. La carriera e gli scatti non sono oggetto sondaggio, ma di contrattazione collettiva.
Ape Regina
===== Che cosa hai apprezzato del piano “La Buona Scuola”?
===== Che cosa critichi del piano “La Buona Scuola”?
===== Che cosa manca nel piano “La Buona Scuola”?
Tiziana Zolin
anche io ho risposto così:
===== Che cosa hai apprezzato del piano “La Buona Scuola”?
===== Che cosa critichi del piano “La Buona Scuola”?
===== Che cosa manca nel piano “La Buona Scuola”?
Bettibi
===== Che cosa hai apprezzato del piano “La Buona Scuola”?
Nulla
===== Che cosa critichi del piano “La Buona Scuola”?
Non sono valorizzati i principi di laicità e gratuità.
Lo scarso riferimento alla nostra Costituzione
L’approccio aziendalista
===== Che cosa manca nel piano “La Buona Scuola”?
tutto, #megliolaLip
http://lipscuola.it
labuonascuola.it
Fabrizio
Gentile Monica Battini,
abbiamo ricevuto il tuo commento sul Piano de “La Buona Scuola”.
Questo il testo del tuo messaggio:
===== Che cosa hai apprezzato del piano “La Buona Scuola”?
L’affermazione sull’importanza della scuola per il futuro del paese
#megliolaLIP
===== Che cosa critichi del piano “La Buona Scuola”?
Si ignora la funzione costituzionale della scuola statale, garanzia di uguaglianza e solidarietà
Si mette in discussione gratuità, laicità e libertà di accesso
Il modello meritocratico
La visione aziendalistica
L’equiparazione delle funzioni di scuola statale e privata
#megliolaLIP
===== Che cosa manca nel piano “La Buona Scuola”?
Tutto ciò che è invece contenuto nella Legge di iniziativa popolare per una buona scuola per la Repubblica depositata al Senato il 2 agosto scorso con n. 1583 e alla Camera il 12 settembre con n. 2630 http://www.senato.it/service/PDF/PDFServer/BGT/00801606.pdf
Monica Battini
===== Che cosa hai apprezzato del piano “La Buona Scuola”?
===== Che cosa critichi del piano “La Buona Scuola”?
Il fatto che parta dall’assunto che lo Stato non garantirà mai le risorse pubbliche necessarie a coprire gli investimenti in istruzione, dovendo far riferimento ai privati con le immaginabili ricadute. Il fatto che veda la scuola come un istituto finalizzato a creare lavoratori più che persone; il fatto che non chiarisca il ruolo degli organi collegiali e la loro importanza; il fatto che con il sistema di incentivi “66 vs 33” per i docenti creerà inevitabilmente competizione anzichè collaborazione tra i docenti, niente di più deleterio. Il fatto che si inserisca in un percorso di finalizzazione di tutte le istituzioni e i valori del PAese al servizio dell’impresa privata, come parecchi altri atti di questo governo
===== Che cosa manca nel piano “La Buona Scuola”?
Un vero coinvolgimento popolare non solo a livello di “ascolto di pareri”, ma in fase di elaborazione del piano; esistendo già da anni una proposta di legge DI INIZIATIVA POPOLARE in materia, sostenuta dalle firme di 100.000 cittadini, e ripresentata sia in Senato (n. 1583) che alla Camera, se l’intento di condivisione fosse stato reale si sarebbe potuto trarre ispirazione da (o promuovere) questa proposta POPOLARE.
Federico Brugnani
===== Che cosa hai apprezzato del piano “La Buona Scuola”?
Nulla:#megliolaLip
===== Che cosa critichi del piano “La Buona Scuola”?
Tutto:#megliolaLip
===== Che cosa manca nel piano “La Buona Scuola”?
Tutto:#megliolaLIp
labuonascuola.it
Silvia Brunori
abbiamo ricevuto il tuo commento sul Piano de “La Buona Scuola”.
Questo il testo del tuo messaggio:
===== Che cosa hai apprezzato del piano “La Buona Scuola”?
#megliolalip http://www.senato.it/service/PDF/PDFServer/BGT/00801606.pdf
===== Che cosa critichi del piano “La Buona Scuola”?
#megliolalip http://www.senato.it/service/PDF/PDFServer/BGT/00801606.pdf
===== Che cosa manca nel piano “La Buona Scuola”?
#megliolalip http://www.senato.it/service/PDF/PDFServer/BGT/00801606.pdf
Marina D’Altri
Cosa ritieni sia particolarmente efficace del Piano “La Buona Scuola”?
indica massimo 3 temi
TEMA 1
La stabilizzazione dei docenti precari, per altro dovuta. Faccio però presente che i docenti regolarizzati in servizio già da settembre devono ancora ricevere lo stipendio.
TEMA 2
L’impegno a mettere a norma gli edifici scolastici. E’ di oggi la notizia che più del 40% degli edifici scolastici sono a rischio sismico. Senza contare amianto, impiantistica etc. etc.
TEMA 3
Perdonate ma non mi viene in mente nient’altro.
Quali aspetti ritieni debbano essere migliorati o sostanzialmente ridiscussi?
indica massimo 3 temi
TEMA 1
Moltissimi aspetti a partire dall’idea di costruire una riforma con una consultazione on-line aperta a tutti ma cieca per tutti, salvo per chi l’ha lanciata. Capisco l’intento propagandistico – legittimo – per cui poi si potrà dire “ecco qui la nuova buona scuola voluta dal popolo italiano”. Malauguratamente per il popolo, sappiamo bene quanta poca conoscenza del sistema scolastico abiti fra di esso. Comunque, passi pure la consultazione, ma non è pensabile che si proceda ad una riforma del nostro sistema scolastico senza ascoltare direttamente e in vivo chi studia e lavora nella scuola. C’è chi ha proceduto in altro modo: centinaia di studenti, insegnanti, genitori ed esperti, dopo mesi di lavoro cooperativo, hanno prodotto una legge d’iniziativa popolare sottoscritta da 100.000 firme certificate, depositata oggi sia alla Camera che al Senato. Leggerla, studiarla e magari accoglierla, farebbe bene alla salute del governo, della scuola, e delle famiglie. Ascoltatela please!
TEMA 2
Vanno ridiscussi praticamente tutti gli aspetti della riforma , proprio perché non discussi con chi studia e lavora nella scuola. Gli organi collegiali che perdono ogni rilevanza di fronte ad un Dirigente trasformato in AD. Il finanziamento statale per sostenere il sistema scuola che si dichiara non essere più sufficiente, contraddicendo il dettato costituzionale. La proposta di cercare sul territorio finanziamenti privati, che produrrà distorsioni insanabili col passare del tempo: scuole di serie A e B, C etc. La proposta scuola-lavoro, che abbandona una delle due funzioni essenziali della scuola: concentrandosi sui bisogni presunti dell’impresa si perde per strada la funzione più importante, quella di formare cittadini liberi, consapevoli dei propri diritti e dei propri doveri. La scuola non può ridursi a una fabbrica di cloni, pronti e stampati per l’industria. Salvo che, a forza di voler cambiare, non si voglia dar vita al “Mondo nuovo” di Aldous Huxley
TEMA 3
Il terzo aspetto che andrebbe ridiscusso, in realtà dovrebbe essere il primo, è il groviglio di percorsi e norme e intrighi che formano il sistema premiale del nuovo Sistema. Del resto la parola d’ordine che proponete è “la Scuola del merito”, ma temo che anche in questo caso si riduca tutto ad una pericolosissima ricerca di facile e ignorante consenso. Si premia il dirigente che raccoglie più quattrini, si premiano le scuole che rispondono meglio ai test, si premiano gli insegnanti più disponibili, dividendoli in due “razze”, in competizione fra loro, quando invece dovrebbe essere la collaborazione e la cooperazione nel collegio docenti ad essere premiata, eventualmente. Due cose mi chiedo: gli studenti e le famiglie che si ritroveranno in classe il 33% (???) di insegnanti “meno meritevoli”, saranno contenti? E due, dove è finito il principio fondante di ogni democrazia che si rispetti, vale a dire l’uguaglianza di opportunità nella formazione delle nuove generazioni?
Cosa manca nel rapporto del Piano “La Buona Scuola”?
indica massimo 3 temi
TEMA 1
Il rispetto dovuto alla nostra Carta Costituzionale. Cosa del tutto inaccettabile, che produrrà, tra l’altro, ricorsi a non finire.
TEMA 2
Manca l’attenzione al sacro principio dell’equità e dell’uguaglianza di opportunità, un principio attraverso il quale, un paese come la Finlandia ha trasformato, negli anni novanta, il proprio sistema scolastico divenuto inadeguato, nel migliore e più studiato del mondo. Perché non imparare da chi ha questo MERITO?
TEMA 3
Adesso sono diventato triste. A forza di pensare alla pessima scuola che avete in mente, mi è andata via la voglia di continuare, e poi non mi pare che abbiate una gran voglia di ascoltare. Nel caso cambiaste idea, provate a prendere in considerazione la proposta di legge d’iniziativa popolare “una buona scuola per la Repubblica”, oggi presente in Parlamento sia alla Camera (Disegno di Legge n. 2630) sia al Senato (Disegno di legge n.1583). Posso assicurare che vi troverete di fronte ad un progetto pieno di MERITI. Buona lettura.
Giancarlo Vitali Ambrogio
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fausta
Gentile fausta d’ambrosio,
abbiamo ricevuto il tuo commento sul Piano de “La Buona Scuola”.
Questo il testo del tuo messaggio:
===== Che cosa hai apprezzato del piano “La Buona Scuola”?
il nome #megliolalip
===== Che cosa critichi del piano “La Buona Scuola”?
assolutamente negativo lo strapotere regalato ai dirigenti scolastici #megliolalip
===== Che cosa manca nel piano “La Buona Scuola”?
quello che contiene la lip #megliolalip
David Parri
La buona scuola fotografa l’ansia di oggi e cerca di infondere ottimismo con quel linguaggio infarcito di termini inglesi con cui i responsabili del personale di un’azienda cercano di colpire i nuovi assunti; secondo me questo piano blocca il paese, lo costringe a ripetere se stesso per i prossimi decenni, risponde a precise esigenze economiche (in base alle quali saranno dettati gli obiettivi di valutazione) ed irrigidisce ogni possibilità di crescita. Volendo osare un salto mortale linguistico possiamo dire che è un piano che, rispondendo al dettato neoliberista attuale, contiene paradossalmente una forte impronta neoprotezionista mascherata da mission nazionale (basti pensare al tante volte invocato made in Italy: non potremo mai avere altre possibilità di sviluppo economico e di progresso?)
La riforma Renzi-Giannini inoltre promuove la competizione ed il carrierismo in un luogo in cui non dovrebbero esserci ed è destinato ad alimentare un forte inquinamento dei rapporti interpersonali nelle varie strutture gerarchiche che si verrebbero a formare (dirigenti, consulenti esterni/interni, docenti mentor ecc.). megliolaLip.
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Vivalascuola. Appello. Date una mano, date gambe alla LIP! | La poesia e lo spirito
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adele
LaBuonaScuola
19:53 (6 minuti fa)
a me
Gentile Adele Cammarata,
abbiamo ricevuto il tuo commento sul Piano de “La Buona Scuola”.
Questo il testo del tuo messaggio:
===== Che cosa hai apprezzato del piano “La Buona Scuola”?
#megliolalip http://www.senato.it/service/PDF/PDFServer/BGT/00801606.pdf
===== Che cosa critichi del piano “La Buona Scuola”?
#megliolalip http://www.senato.it/service/PDF/PDFServer/BGT/00801606.pdf
===== Che cosa manca nel piano “La Buona Scuola”?
#megliolalip http://www.senato.it/service/PDF/PDFServer/BGT/00801606.pdf
labuonascuola.it
simona duotalevi
Sono d’accordo su quanto proposto dalla buona scuola. Da insegnante proporrei anche la presenza di uno psicologo o neuropsichiatra in ogni plesso che lavorando in equipe con noi insegnanti aiuti a lavorare in modo più profiquo e ad integrare sempre meglio i bambini e i ragazzi in difficolta’ … solo il sostegno non basta e noi non siamo tuttologi. Avrebbe una ricaduta più efficace sul nostro lavoro e dovrebbe essere specializzato in psicologia didattica. Sono per l’abolizione delle valutazioni … specie se continuano ad essere concepite come adesso. Noi non possiamo marchiare a fuoco un ragazzo che conosciamo parzialmente solo per il rendimento scolastico. Spesso lo scarso rendimento e’ causato da altro … non sempre dalla poca voglia. Noi diamo dei giudizi che loro si trascinano per tutta la vita e spesso sono giudizi soggettivi. Sento tantissime mamme di figli quarantenni dire … la tale prof diceva che nella vita non avrebbe concluso nulla e lo dicono ancora con rancore … non è giusto. Noi insegnanti non dobbiamo arrogarci questo diritto … abolizioni delle valutazioni. Un insegnante può solo dire ha imparato questo argomento … non lo ha imparato. Stop tutto il resto non lo possiamo giudicare … anche i ragazzi crescono e cambiano. Io da insegnante non voglio dare giudizi … non voglio valutare e giudicare nessuno … vogluo insegnare!
Laura Pattarini
Ho compilato sia il questionario come docente che il commento rapido, vi ricopio quanto scritto
RISPOSTE AL PUNTO 7 DEL QUESTIONARIO
Cosa ritieni sia particolarmente efficace del Piano “La Buona Scuola”?
indica massimo 3 temi
TEMA 1
L’assunzione di un certo numero di precari, ma credo che fosse un atto dovuto e quindi non un aspetto meritevole del piano succitato. #megliolaLIP
Quali aspetti ritieni debbano essere migliorati o sostanzialmente ridiscussi?
indica massimo 3 temi
TEMA 1
La definizione di finanziamenti pubblici certi per la scuola #megliolaLIP
TEMA 2
Scatti di anzianità e progressione di carriera #megliolaLIP
Cosa manca nel rapporto del Piano “La Buona Scuola”?
indica massimo 3 temi
TEMA 1
Il rispetto e l’attenzione per la scuola e per chi ci lavora
#megliolalip http://www.senato.it/service/PDF/PDFServer/BGT/00801606.pdf
TEMA 2
Vivibilità delle classi e qualità della relazione educativa: non più di 22 alunni per classe, 19 se in presenza di cartificazione. Integrazione vera: dotazione organica aggiuntiva per il sostegno, l’alfabetizzazione, la lotta alla dispersione scolastica.
#megliolalip http://www.senato.it/service/PDF/PDFServer/BGT/00801606.pdf
TEMA 3
Funzione docente: unicità, pari dignità, qualificazione.
#megliolalip http://www.senato.it/service/PDF/PDFServer/BGT/00801606.pdf
RISPOSTE AL COMMENTO RAPIDO
===== Che cosa hai apprezzato del piano “La Buona Scuola”?
Praticamente nulla
L’assunzione di un certo numero di precari credo che fosse un atto dovuto e quindi non un aspetto meritevole del piano succitato.
#megliolaLIP
===== Che cosa critichi del piano “La Buona Scuola”?
Tutto.
Molto “fumo e poco arrosto”: tante parole per dire: “soldi per la scuola non ce ne sono, arrangiatevi e tiratevi il collo come avete fatto fino ad ora (e magari tiratevelo un po’ di più perché non è abbastanza lungo)”.
La tabella con le retribuzioni a lordo stato è vergognosa: PUBBLICATE LE RETRIBUZIONI LORDO STATO DI MINISTRI, SENATORI E CAPORIONI VARI poi ne riparliamo! Ma forse non si chiamano “retribuzioni” e quindi non si può farlo.
L’idea che un insegnante si possa trasferire per essere “il migliore” in una scuola di “docenti scadenti” farebbe ridere se non fosse così offensiva per tutta la classe docente.
Di pubblicità ingannevole ce n’è anche troppa in giro, al ministero dell’istruzione dovreste saper far di meglio.
#megliolalip http://www.senato.it/service/PDF/PDFServer/BGT/00801606.pdf
===== Che cosa manca nel piano “La Buona Scuola”?
Tutto quello che c’è nella Lip: Una scuola pubblica, laica e pluralista: capace di garantire a tutte e tutti il diritto all’istruzione. Risorse certe ed adeguate: il 6% del Pil, perché una buona scuola è la base della democrazia e del futuro di una società. Estensione dell’obbligo scolastico dall’ultimo anno della scuola dell’infanzia ai 18 anni. Vivibilità delle classi e qualità della relazione educativa: non più di 22 alunni per classe, 19 se in presenza di cartificazione. Integrazi one vera: dotazione organica aggiuntiva per il sostegno, l’alfabetizzazione, la lotta alla dispersione scolastica.Programmi moderni, efficaci, condivisi. Funzione docente: unicità, pari dignità, qualificazione. Partecipazione di tutti alla gestione della scuola: rilancio ed estensione degli organi collegiali elettivi.
#megliolalip http://www.senato.it/service/PDF/PDFServer/BGT/00801606.pdf
rosangela
La scuola pubblica avrà pure qualche pecca, ma garantisce uguaglianza e democrazia, mi pare che in questo periodo storico nazionale e internazionale ce ne sia molto bisogno.
Ci sono alcuni settori dai quali lo Stato non può e non deve sottrarsi, evitando indubbiamente gli sprechi e l ‘inserimento di personale poco qualificato.
L’esperienza nella scuola è la prima forma di aggiornamento, quindi non vedo perché non deve aver valore nella retribuzione.
Sono a favore della LIP, contro la Buona scuola
ElenaPi
===== Che cosa hai apprezzato del piano “La Buona Scuola”?
nulla #megliolaLIP
===== Che cosa critichi del piano “La Buona Scuola”?
tutto #megliolaLIP
===== Che cosa manca nel piano “La Buona Scuola”?
tutto #megliolaLIP